22 avril 2009

I lussi del 2009: tempo, silenzio e immensità...

"Tempo dunque. Non recuperarlo ma esserci, non ritagliarselo ma essere nel tempo. Ovvero ascoltarsi, riabituarsi ai propri ritmi, alle proprie sensazioni, ai propri desideri.
Elogio del silenzio, invece, non significa inno al non-rumore ma piuttosto auspicio di movimento depotenziato, evoluzione verso un contesto meno aggressivo e destabilizzante. Silenzio come segreto svelato del mormorio dove rinascono desiderio e curiosità, intimità e rispetto dell'altro.
Infine l'immensità, la categoria esaltata da Baudelaire. Immensità come auspicio di pensiero e respiro, eccesso di misura e di spazio, d'orizzonte mentale e fisico..."

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